L'Avvocato Generale dello Stato, Ignazio Francesco Caramazza,  nel suo discorso alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha evidenziato tre interventi “a costo zero”che l’amministrazione pubblica potrebbe fare nei confronti dell’Avvocatura: intervenire sulla “situazione di sofferenza dei procuratori dello Stato, cioè dei giovani avvocati che dell’istituto sono il domani”; snellire le procedure del concorso a procuratore dello Stato e, infine, modificare l’organizzazione della difesa pubblica in vista del trasferimento di poteri alle autonomie locali.“Gli affari legali nuovi - ha proseguito Caramazza - che erano 41.275 nel 1976 sono stati nel 2009 ben 209.988. Gli Avvocati e Procuratori dello Stato erano 276 nel 1976 e sono oggi 370. Quindi, mentre il ruolo organico si è incrementato da allora del 34%, passando da 276 a 370 unità, il numero annuale dei nuovi affari si è incrementato di più del 408,75%, passando da 41.275 a 209.988 nel 2009.Ogni Avvocato dello Stato - ha concluso il nuovo Avvocato Generale - ha sul ruolo almeno 4.000 affari pendenti”.
Discorso di insediamento dell’Avvocato Generale Ignazio Francesco CaramazzaIntervento del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dott. Gianni LettaVideo della cerimonia di insediamento